martedì 27 marzo 2012

Dacia Maraini: "Nel giardino dei pensieri lontani"

L'appuntamento è per sabato 16 giugno alle 15.30. La grande Dacia Maraini sarà al TBF per presentare il suo ultimo libro "La grande festa" (Rizzoli, 2011). In esso, attraverso il filtro della memoria e del sogno, la scrittrice ci racconta le persone care della sua vita, che vivono ora solo attraverso i ricordi: la sorella Yuki, il padre Fosco, Alberto Moravia, Giuseppe Moretti – l’ultimo compagno scomparso prematuramente– l’amico carissimo Pasolini e un’inedita Maria Callas. Un racconto che ha il potere di accogliere come in una grande festa le persone amate, restituendo al momento della fine, che oggi sempre più si tende a negare e a nascondere, il sentimento di bellezza e di consolazione che gli è proprio.

sabato 17 marzo 2012

Luca Doninelli: la fortuna della scrittura

Luca Doninelli (Leno, 1956) è uno scrittore, per la precisione un narratore, uno che non si ferma mai al primo sguardo. Lui esercita lo sguardo, lo usa in lungo e in largo, nello spazio e nel tempo, nel dentro e nel fuori, percorre gli uomini così come le loro case e le loro città, le dimore del cuore e delle cose.
Da questo esercizio nasce la sua scrittura, che non può essere svago, divago, ma piuttosto un ricollocamento: del protagonista nella sua storia, della sua storia nella storia universale, la storia di uno in quella di tutti.
Doninelli è dunque "uno scrittore di fortuna", cioè di sorte, colui che racconta della sorte, colui che vede l'uomo tirare i dadi, vincere, perdere, ricomporsi, disfarsi. E di questa sorte non essere padrone. Di "fortuna": lui si fa carico di raccontare di come ci possa essere sempre uno sguardo positivo, in ogni tempo, che tocca in sorte a ogni uomo (come una casa, un rifugio di fortuna). E positivo non è quello che ci si aspetta, ma quello che, per fortuna, capita. Lui, si sente "fortunato" a fare questo lavoro? Glielo domanderemo al Trentino Book Festival, domenica 17 giugno. Il suo ultimo libro è "Cattedrali" (Garzanti, 2011).

venerdì 2 marzo 2012

"Viva Rota… Viva Fellini": musica, cinema e letteratura emozioneranno il Festival

Un viaggio letterario, ma non troppo, interpretato dal Corpo Bandistico di Caldonazzo – già acclamato protagonista del TBF lo scorso anno – e dal bravo Riccardo Gadotti che ricordiamo interprete, nel 2011, de "Il Cuoco di Mozart". In programma venerdì 15 giugno, si tratta di un viaggio attraverso alcune delle più importanti pagine della filmografia di Federico Fellini musicate dal grande compositore Nino Rota. "Viva Rota… Viva Fellini" è un contenitore di storie che si dipanano al crocevia della memoria. Musica, cinema e letteratura si incontrano grazie all'arrivo di un misterioso personaggio in un bar lungo il mare.



Lui in quel posto ci è già stato molto tempo prima. È stato lì che il suo amico Federico gli ha raccontato quelle dieci storie. Dieci intuizioni che sarebbero poi diventate altrettanti capolavori: "Lo sceicco bianco", "I vitelloni", "La strada", "il bidone", "Le notti di Cabiria", "La dolce vita", "8 e mezzo", "Amarcord", "Casanova" e "Prova d'orchestra".