venerdì 10 agosto 2012

Trentino Book Festival, seconda edizione: FormArt 7



Trentino Book Festival, seconda edizione: 3 giorni di incontri nel nome dei libri e del piacere di leggerli. Palcoscenico di questa piccola, ma intensa manifestazione è stato il paese di Caldonazzo, dove gli organizzatori hanno allestito una intelligente proposta fatta di intrattenimento e cultura. Teatro, musica, incontri con scrittori e giornalisti, diffusa nel paese la manifestazione ha declinato le tante forme del racconto, dal giornalismo alla narrativa, facendo incontrare pubblico e autori in piccoli eventi molto partecipati.

In questa puntata:
Pino Loperfido - scrittore e giornalista
Dacia Maraini - scrittrice
Claudio Sabelli Fioretti - giornalista e scrittore
Carlo Martinelli - giornalista e scrittore

martedì 19 giugno 2012

La seconda edizione si chiude con 1500 persone in piazza. Arrivederci al 2013!




Tanti i protagonisti di questo secondo Trentino Book Festival. Scrittori e giornalisti, attori e attrici, gruppi e musicisti, sportivi, presentatori, organizzatori, volontari; e via, di seguito, l’associazionismo locale,  il grande pubblico ed anche lui,  l’Anticiclone Africano.  Abbiamo sentito parole, emozioni, sensazioni, ventate di calore sulla pelle, applausi, risate, domande.  Un evento unico, per il Trentino e per Caldonazzo. In questa location che affascina per  il paesaggio e per le acque fresche del lago,  abbiamo avuto la grande opportunità di ascoltare e di conoscere tanti grandi nomi della letteratura, della cultura, della musica.
L’Associazione di Promozione Sociale “Balene di montagna” – guidata dallo scrittore e giornalista Pino Loperfido -  ha organizzato questo evento con passione, con impegno, con meticolosa dedizione. E i risultati erano tutti  lì, palpabili. A conferma del successo della manifestazione, la folta partecipazione,  le strette di mano, le congratulazioni, i sorrisi di assenso, i libri sotto il braccio.
Senza timore di rischiare la caduta nella sfera del facile sentimentalismo, possiamo  riferire con [quasi]  adeguata lucidità di aver respirato, almeno in parte,  l’anima di questo Festival.

Roberta Bruzzone: il caso Chico Forti e Telefono Rosa


 
Incontro moderato da Sergio Damiani, giornalista de "l'Adige", quello di sta mattina all'ex caseificio con la criminologa e Presidente dell'Accademia Nazionale di Scienze Forensi, Roberta Bruzzone che ha pubblicato quest'anno per Mondadori il libro "Chi è l'assassino? Diario di una criminologa".

"Non so se sono stata io a scegliere di diventare una criminologa o se sia stata questa professione a scegliere me" sono queste le parole di Roberta Bruzzone mentre racconta di come sia nata la sua passione per questo lavoro. "Dopo tanti anni ora ho la possibilità di permettermi di scegliere i casi di cui occuparmi e di solito punto su quelli in cui la giustizia viene calpestata, violata".

Tersite Rossi e Massimo Carlotto, non cercate l'happy ending



Il "vissero felici e contenti" o un finale con il bene che vince sul male non lo troverete mai in un libro di Tersite Rossi o di Massimo Carlotto. Durante la presentazione venerdì 15 giugno al Blue Coffee di Caldonazzo si è avvertito ancora una volta come la narrativa sia potente mezzo per fare informazione, sfruttando il materiale dato dal giornalismo d'inchiesta.

Massimo Carlotto fa un'analisi sulle mafie internazionali, spiegando che ormai «le organizzazioni mafiose sono diretta espressione delle professioni. Non c'è più il mafioso che viene dal mondo agropastorale, ma sono dei laureato. Oggi le mafie necessitano di avere rapporti diretti con la politica, l'imprenditoria, la finanza».

Come andare oltre? «Possiamo agire sulla zona grigia, dove ci sono faccendieri o spezzoni corrotti di imprenditoria, politica, finanza. Si può diminuire l'influenza della zona grigia combattendo la corruzione. Ma in Italia nell'ultimo anno la corruzione è aumentata del 131%».

A Caldonazzo em bycicleta con Francesco Moser



Anche le eroiche imprese dei ciclisti, di tutti i ciclisti, da quelli coronati a quelli ignoti, sono storie che meritano di essere raccontate. Questo è quanto emerso dall’incontro tenutosi ieri sera, in occasione del Trento Book Festival a Caldonazzo, tra i rappresentanti dell’associazione Em bycicleta e Francesco Moser.

L’associazione Em bycicleta raccoglie un gruppo di innamorati della bici provenienti da tutta Italia, che si incontrano da anni e sono alla loro prima prova letteraria collettiva, con il libro “io sto qui e aspetto Bartali”, che raccoglie una serie di racconti di strada, salite e pedalate, molte delle quali proprio sui tornanti delle Dolomiti.

Antonia Arslan e l'importanza dei libri per gli armeni



Dalle complesse vicende dell'Impero Ottomano al noir e l'Italia del 2023. Pochi metri di distanza fisica, tanti metri in termini di generi letterari. Due incontri che però mostrano la vastità ed importanza dei temi trattati al TrentinoBookfestival.

All'ex caseificio primo incontro moderato da Pierangelo Giovanetti, direttore de L'Adige, con Antonia Arslan, archeologa di origine armena che per Skirà ha raccontato la storia del "Libro di Mush". Un popolo, quello armeno, che venne quasi cancellato (1,8milioni di morti su 2milioni di abitanti) da un genocidio. Ed il libro che diventa "identità nazionale", un po' come la Torah per il popolo ebraico.

sabato 16 giugno 2012

Antonia Arslan: leggiamo assieme il grandioso Libro di Mush

Voltiamoci indietro, leggiamolo adesso, sfogliamo insieme all’autrice il libro di Mush.
I numeri la dicono lunga … il caseificio di Caldonazzo è stracolmo, più di duecento persone. Dati significativi, importanti. Aspettati. Antonia Arslan esordisce ammirando il lago sul fondo scenografico e affronta quello che vogliamo sentire da lei. Implacabile, con linguaggio diretto – a tratti crudo, come forse deve essere – parla del popolo armeno, della famiglia, di nonni decapitati. Implacabile, continua riportando il suo desiderio di bambina: andare il più lontano possibile. Riferisce di studi sul genocidio armeno: dati e studi. Di più … storie di uomini uccisi, di donne violentate. E ancora. Chi ha visto la tragedia non è stato ascoltato. Ma dal 2007 gli archivi sono stati aperti; la verità emerge … dura.
E Arslan inserisce la cancellazione della città di Smirne, il ricordo di san Miniato – Santo armeno, precisa - che ritorna nell’iconografia della Calabria Ionica e della Puglia; divaga sulla configurazione architettonica delle facciate, sui colori (rosa, giallo, verde) portati e importati dai monaci e mercanti dell’Armenia che, camminando attraverso l’Italia, lasciano il segno.

venerdì 15 giugno 2012

La folla invade Caldonazzo per la prima giornata del Trentino Book Festival



È cominciato sotto i migliori auspici la seconda edizione del Trentino Book Festival. Sotto un sole agostano, alle 16.45, il direttore artistico Pino Loperfido ha dato il via alla kermesse ringraziando quanti hanno collaborato, dalle istituzioni ai volontari, dagli sponsor agli artisti presenti.
Subito dopo Walter Vettori e Marco Latino hanno offerto al pubblico "Voci della città", una performance basate su alcune liriche indimenticabili (Baudelaire, Lorca, ecc.) sulle musiche originali di Latino. A seguire, l'attesissimo appuntamento con Antonia Arslan, la scrittrice padovana di origine armena che, coadiuvata da Pierangelo Giovanetti, ha parlato al foltissimo pubblico (troppo piccola la sala del caseificio per contener tutti) del suo ultimo lavoro: "Il libro di Mush".

domenica 10 giugno 2012

Susanne Scholl: "Da Anna Politkowskaja in poi: Russia senz’anima?"

Come Anna Politkowskaja, Susanne Scholl ha la convinzione che il giornalista abbia delle responsabilità precise verso la società in cui vive. Eccoci allora a Mosca, centro nevralgico di un Paese immenso e contraddittorio, perennemente in bilico tra Europa e Oriente. È qui che l’autrice  del libro "Russia senz'anima?" (Zandonai Editore) colleziona i tasselli di un’indagine sulla storia più recente di una nazione in crisi d’identità, affidata alle testimonianze dirette dei suoi abitanti. La narrazione entra nella vita quotidiana di personaggi celebri e gente comune, nelle case e nei luoghi di lavoro, attraverso interviste – cercate, inseguite, rubate – che spesso si trasformano in vere e proprie confessioni, tra un ingombrante passato e l’incalzare drammatico dell’attualità… Al Trentino Book Festival, l'atteso incontro con Susanne Scholl si terrà sabato 16 giugno alle 12.30. Modera l'incontro, la giornalista Tiziana Tomasini.

venerdì 8 giugno 2012

Al via "Il Poeta delle Ceneri", omaggio a Pier Paolo Pasolini

Verrà inaugurata oggi, 9 giugno 2012 (ore 17.30, Sala Consiliare Municipio di Caldonazzo) la mostra "Pasolini - Il poeta delle Ceneri".

Pier Paolo Pasolini ha segnato profondamente la cultura e la società italiana del dopoguerra, attraverso la poesia e la letteratura, attraverso il cinema e il giornalismo.
In lui le contraddizioni del XX secolo italiano trovano un momento di incontro e scontro: marxismo e cattolicesimo, passato e modernità, fascismo e postfascismo sono binomi che strutturano il suo pensiero e la sua opera.
Il suo lavoro è fortemente radicato nell’Italia del dopoguerra, del boom economico e poi dell’Italia dei conflitti sociali post ’68. Eppure, la proposta culturale rimane sempre interessante, stimolante, sia che la si consideri come un’utopia ormai irrealizzabile, sia che vi si riconosca una tensione profetica valida tuttora.

Il Trentino Book Festival rende omaggio a uno dei geni del Novecento con una mostra che si compone di due sezioni che – attraverso percorsi diversi – esplorano l’universo del Pasolini cinematografico.



“ANGELO NOVI, UN FOTOGRAFO PER PASOLINI”
a cura di Andrea Mancini.

sabato 26 maggio 2012

Il TBF scalda i motori: a Trento, la presentazione ufficiale

Mercoledì 6 giugno, nella sede della Provincia autonoma di Trento, la presentazione della seconda edizione del Trentino Book Festival che dal 15 al 17 giugno, a Caldonazzo, ripropone - dopo il successo,  superiore ad ogni aspettativa, dell’esordio - l’appuntamento con chi crede che le nostre vite sono fatte di storie e dunque è un peccato non raccontarle. Alla presentazione l’assessore provinciale alla cultura, Franco Panizza (“questo festival ha saputo conquistarsi in poco tempo credibilità, ha saputo fare rete, ha rimesso il libro e la cultura al centro di un progetto condiviso”); l’assessore del Comune di Caldonazzo, Rinaldo Pola; la presidente dell’associazione Balene di Montagna, Rita Moratelli; il direttore artistico, Pino Loperfido; Emanuela Zandonai, presidente della rinata Associazione degli editori trentini; la vicepresidente della Cassa Rurale di Caldonazzo, Patrizia Montermini e alcuni degli autori e  degli attori che saranno protagonisti del ricco programma.



lunedì 21 maggio 2012

David Fauquemberg: il nuovo Hemingway porta al TBF il suo "Mal Tiempo"

«Moderno, poetico, ritmato. Senza un grammo di superfluo. Con un respiro e un'arte consumata del dialogo. Ecco uno scrittore della migliore tempra...» Questo uno dei tantissimi commenti che ha suscitato l'ultimo romanzo di David Fauquemberg, "Mal Tiempo" (Keller, 2012). Lo scrittore francese sarà graditissimo ospite del Trentino Book Festival, domenica 17 giugno.
Il romanzo di Fauquemberg è stato premiato da un grande successo di critica che ha sovente chiamato in causa nomi come Hemingway, Conrad e altri grandi della letteratura. In queste pagine intense e indimenticabili il giovane scrittore francese ci porta alla scoperta dell'arte del pugilato con una storia tragica dal forte sapore esistenzialista e una prosa rabbiosa, veloce, senza fronzoli ma elegante e unica come del resto è la boxe.
Semplice la storia: un pugile stanco, sulla via del tramonto è deciso ad appendere i guantoni al chiodo. Vuole lasciare tutto perché sa che la sua avventura sul ring è finita ma l'amico e maestro Rouslan Karelin gli chiede un ultimo favore: aiutarlo a portare la squadra dei giovani pugili della palestra a Cuba, terra di contrasti, dove la nobile arte, a livello amatoriale, rimane l'arte suprema. Lì, sul suo cammino incontra Yoangel Corto, un colosso misterioso, un prodigio, il campione dei campioni.

lunedì 14 maggio 2012

Erri de Luca a Caldonazzo: "Il torto del soldato è la sconfitta..."

L'onore di avere uno scrittore come Erri De Luca al TBF è grande. Domenica 17 giugno presenterà il suo ultimo romanzo "Il torto del soldato" (Feltrinelli, 2012). "Sono decisa a raccontare questa mia vicenda a beneficio di chi potrà capirla meglio di me. Spero in un lettore che possa un giorno spiegarmela". È una donna a lasciarsi raccontare. Ed è la sua storia di figlia, quella che racconta. Il padre, tanto anziano da passare per lungo tempo come suo nonno, ha continuato a ripetere che "il torto del soldato è la sconfitta", per gran parte della sua vita. Almeno della vita che ha vissuto dopo la caduta del Terzo Reich - braccato dai suoi potenziali giustizieri e soprattutto dal senso della sconfitta. Erri de Luca e il suo ultimo libro, “Il torto del soldato” (Feltrinelli, 2012). Presenta il direttore del Trentino e de l'Alto Adige, Alberto Faustini. Letture di Chiara Turrini.

lunedì 7 maggio 2012

"D'un pianto di stelle": The Bastard Sons of Dioniso "cantano" Giovanni Pascoli

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Quando rock e poesia si incontrano non si limitano a darsi la mano, ma si abbracciano fraternamente. Lo fanno di rado, è vero, ma l’evidente legame di sangue condanna sia il rock sia la poesia al destino di reincontrarsi ciclicamente. Ecco allora – in una produzione targata Trentino Book Festival – una delle band emergenti del panorama nazionale, The Bastard Sons of Dioniso, e uno dei massimi poeti, uno dei molti che l’Italia ha donato al mondo, Giovanni Pascoli. Perché è tempo che l’autore di X agosto, della poetica del Fanciullino o della splendida poesia dark La Tovaglia esca dalle aule scolastiche e si prenda il generale tributo che si merita. Proprio come una rockstar. A recitare le liriche, Denis Fontanari, attore trentino di cui sentiremo molto parlare nei prossimi anni. L'evento prende il titolo di "D'un pianto di stelle" e chiuderà la seconda edizione del Festival, domenica 17 giugno alle 21.30.

lunedì 30 aprile 2012

Antonia Arslan: dalla masseria delle allodole al Libro di Mush

Per il popolo armeno il libro e la scrittura sono sempre stati parte dell’identità nazionale. La venerazione per l’oggetto libro è sopravvissuta all’immensa tragedia del genocidio ed è arrivata fino a noi, grazie all’antichissimo Libro di Mush (Skira, 2012). Antonia Arslan (Premio Strega nel 2004 con “La Masseria delle Allodole”) ce ne racconta l’incredibile storia e la formidabile valenza simbolica. In una tiepida notte di fine giugno del 1915, cinque fuggiaschi, allontanandosi dalle rovine del loro paese nella valle di Mush, distrutto dai turchi, recano con sé un tesoro di inestimabile valore e sono determinati a portarlo in salvo ad ogni costo. Questa è la storia di un popolo e del suo libro. Questa è la storia di un libro che contiene verità, identità e libertà. Da non perdere, dunque, l'incontro di venerdì 15 giugno alle 18.30. Con Antonia Arslan, il direttore del quotidiano l'Adige, Pierangelo Giovanetti.

Massimo Carlotto e Tersite Rossi: una società dal respiro corto e sinistro

Venerdì 15 giugno, l'appuntamento è con la presentazione di "Respiro corto" (Einaudi) di Massimo Carlotto e "Sinistri" (Edizioni E/O) di Tersite Rossi. Da un lato c'è Marsiglia, dove la spietatezza del nuovo crimine porta i volti della Dromos Gang, quattro brillanti giovani conosciutisi durante gli studi di economia, sempre impeccabilmente vestiti e, soprattutto, pronti a qualsiasi cosa pur di sostituirsi alla vecchia e malconcia malavita nel controllo dei traffici internazionali. Dall'altro c'è l'Italia della futura Terza Repubblica, governata con pugno di ferro dai tecnocrati del Partito della Felicità, a cui si oppone la scalcinata Banda dei Nove, un manipolo di folli visionari scomparsi nel nulla e poi ricomparsi nelle pagine di un plico di enigmatici racconti. In mezzo c'è una società che brucia le sue generazioni, incapace di tenere una rotta e forse destinata a raggiungere a folle velocità l'unico traguardo inevitabile: il proprio collasso. Modera l'incontro, il giornalista e scrittore Carlo Martinelli.

martedì 10 aprile 2012

A Caldonazzo, dal 15 al 17 giugno, torna il Trentino Book Festival!

Dacia Maraini, Erri De Luca, Antonia Arslan, Massimo Carlotto e tantissimi altri scrittori al Festival Letterario del Trentino. Ma ci sono anche The Bastard Sons of Dioniso che omaggiano Giovanni Pascoli.

Nato indipendente, lo resta, per scelta e perché i numeri gli danno ragione. Come amano ribadire le Balene di Montagna, che lo organizzano e lo promuovono, il Trentino Book Festival è l'appuntamento con una cultura disposta prima di tutto al confronto per necessità, verità e vocazione, con i problemi reali del nostro tempo. Non solo: la modalità del confronto è trasversalmente presente interessando prima di tutto il pubblico, cui si offre, ripetutamente in un programma densissimo, una gran quantità di incontro e conversazione con gli autori.

"La nostra prima idea, nella sua semplicità - dice Pino Loperfido, scrittore e giornalista, ideatore della rassegna - ha convinto nella passata edizione un buon parterre e di autori e qualche migliaio di visitatori. Ma anche le Istituzioni. L'Assessorato alla Cultura della Pat, con lungimiranza, ha creduto fin dall'inizio a questo evento e gliene siamo estremamente grati. Un grazie anche al Comune di Caldonazzo, all'Apt Valsugana e ai privati, otre che ai media partner, TrentinoMese e lavalsugana.it". 

Il programma. Sono ben noti a tutti, non solo agli appassionatissimi di libri e lettura, nomi che in qualche modo "rappresentano" la letteratura italiana. Freschi di premiazioni o a breve distanza dalla conclusione di fatiche che un pubblico enorme ha assaporato e apprezzato, saranno al Festival Antonia Arslan; Massimo Carlotto (con Tersite Rossi); Erri De Luca; Luca Doninelli; David Fauquemberg; Dacia Maraini; Mariapia Veladiano. Sguardi penetranti sulla qualità e i colori dell'epoca in cui viviamo arriveranno da Roberta Bruzzone (che si occuperà del caso di Chico Forti), Davide Carlucci; Claudio Sabelli Fioretti, Susanne Scholl e altri ancora.

martedì 27 marzo 2012

Dacia Maraini: "Nel giardino dei pensieri lontani"

L'appuntamento è per sabato 16 giugno alle 15.30. La grande Dacia Maraini sarà al TBF per presentare il suo ultimo libro "La grande festa" (Rizzoli, 2011). In esso, attraverso il filtro della memoria e del sogno, la scrittrice ci racconta le persone care della sua vita, che vivono ora solo attraverso i ricordi: la sorella Yuki, il padre Fosco, Alberto Moravia, Giuseppe Moretti – l’ultimo compagno scomparso prematuramente– l’amico carissimo Pasolini e un’inedita Maria Callas. Un racconto che ha il potere di accogliere come in una grande festa le persone amate, restituendo al momento della fine, che oggi sempre più si tende a negare e a nascondere, il sentimento di bellezza e di consolazione che gli è proprio.

sabato 17 marzo 2012

Luca Doninelli: la fortuna della scrittura

Luca Doninelli (Leno, 1956) è uno scrittore, per la precisione un narratore, uno che non si ferma mai al primo sguardo. Lui esercita lo sguardo, lo usa in lungo e in largo, nello spazio e nel tempo, nel dentro e nel fuori, percorre gli uomini così come le loro case e le loro città, le dimore del cuore e delle cose.
Da questo esercizio nasce la sua scrittura, che non può essere svago, divago, ma piuttosto un ricollocamento: del protagonista nella sua storia, della sua storia nella storia universale, la storia di uno in quella di tutti.
Doninelli è dunque "uno scrittore di fortuna", cioè di sorte, colui che racconta della sorte, colui che vede l'uomo tirare i dadi, vincere, perdere, ricomporsi, disfarsi. E di questa sorte non essere padrone. Di "fortuna": lui si fa carico di raccontare di come ci possa essere sempre uno sguardo positivo, in ogni tempo, che tocca in sorte a ogni uomo (come una casa, un rifugio di fortuna). E positivo non è quello che ci si aspetta, ma quello che, per fortuna, capita. Lui, si sente "fortunato" a fare questo lavoro? Glielo domanderemo al Trentino Book Festival, domenica 17 giugno. Il suo ultimo libro è "Cattedrali" (Garzanti, 2011).

venerdì 2 marzo 2012

"Viva Rota… Viva Fellini": musica, cinema e letteratura emozioneranno il Festival

Un viaggio letterario, ma non troppo, interpretato dal Corpo Bandistico di Caldonazzo – già acclamato protagonista del TBF lo scorso anno – e dal bravo Riccardo Gadotti che ricordiamo interprete, nel 2011, de "Il Cuoco di Mozart". In programma venerdì 15 giugno, si tratta di un viaggio attraverso alcune delle più importanti pagine della filmografia di Federico Fellini musicate dal grande compositore Nino Rota. "Viva Rota… Viva Fellini" è un contenitore di storie che si dipanano al crocevia della memoria. Musica, cinema e letteratura si incontrano grazie all'arrivo di un misterioso personaggio in un bar lungo il mare.



Lui in quel posto ci è già stato molto tempo prima. È stato lì che il suo amico Federico gli ha raccontato quelle dieci storie. Dieci intuizioni che sarebbero poi diventate altrettanti capolavori: "Lo sceicco bianco", "I vitelloni", "La strada", "il bidone", "Le notti di Cabiria", "La dolce vita", "8 e mezzo", "Amarcord", "Casanova" e "Prova d'orchestra".

sabato 11 febbraio 2012

Pier Paolo Pasolini. Il Poeta delle Ceneri

Pier Paolo Pasolini ha segnato profondamente la cultura e la società italiana del dopoguerra, attraverso la poesia e la letteratura, attraverso il cinema e il giornalismo. In lui le contraddizioni del xx secolo italiano trovano un momento di inconto e scontro: marxismo e cattolicesimo, passato e modernità, fascismo e postfascismo sono binomi che strutturano il suo pensiero e la sua opera.
Il suo lavoro è fortemente radicato nell’Italia del dopoguerra, del boom economico e poi dell’Italia dei conflitti sociali post ’68. Eppure, la proposta culturale rimane sempre interessante, stimolante, sia che la si considera come un’utopia ormai irrealizzabile, sia che vi si riconosca un tensione profetica valida tuttora.
Il Trentino Book Festival rende omaggio a uno dei geni del Novecento con una mostra che si compone di due sezioni che – attraverso percorsi diversi – esplorano l’universo del Pasolini cinematografico.

“LA POESIA DEL CINEMA: PASOLINI REGISTA”
a cura di Pier Marco De Santi

“ANGELO NOVI, UN FOTOGRAFO PER PASOLINI”
a cura di Andrea Mancini

Straordinari scatti di uno tra i più intensi fotografi di scena del cinema italiano, autore di immagini suggestive ormai parte della memoria collettiva: basti citare Anna Magnani di Mamma Roma, Enrique Irazoqui del Vangelo secondo Matteo, Totò di Uccellacci e uccellini.

mercoledì 8 febbraio 2012

Quanto costa la “glasnost”? <br>A tu per tu con Susanne Scholl

da Comunicazione TBF12

Non certo un paradigma di democrazia e di civiltà: ben altro emerge dal reportage “
Russia senz'anima?”  (Zandonai, 2011) della giornalista austriaca Susanne Scholl, che sarà tra gli ospiti del Trentino Book Festival. Abbiamo voluto rivolgerle qualche domanda a proposito del lavoro d'indagine, della ricerca della trasparenza ('glasnost', in russo). Per quanto potente resti il fascino mediato da Puskin, Tolstoj, Lermontov, è per tutti è utile un aggiornamento su una professione scomoda fino a mettere in forse la vita.
Giornalismo e scrittura di denuncia si somigliano o stanno in una relazione di complementarietà? E in ognuno dei due ambiti, cosa ad un autore non dovrebbe essere mai negato?
Ad un autore non dovrebbe mai essere negato di parlare con le persone su cui pensa di scrivere e non soltanto per alcuni minuti ma con tranquillità, con tutto il tempo necessario a creare un rapporto di confidenza. Inoltre, non dovrebbe mai essere negata la possibilità di riflettere con calma sulle cose sentite, viste e vissute e di decidere lui stesso in che forma trasportare le informazioni ottenute.

lunedì 23 gennaio 2012

Le "Stelle bastarde" di Sabelli Fioretti


È un vicino di casa, nel senso che abita proprio sopra Caldonazzo, a Lavarone. Così abbiamo chiesto a Claudio Sabelli Fioretti di scendere "al piano di sotto" a fare quattro chiacchiere durante il TBF e lui ha accettato di farlo, portandosi dietro "Stelle bastarde" (Chiarelettere), il suo ultimo, intrigantissimo libro. Un oroscopo che non corteggia i propri "clienti" con frasi come "Sei troppo sensibile" oppure "Sei fragile e nessuno ti capisce". Praticamente un antioroscopo. Segno per segno, ecco cosa hanno da raccontarci gli astri su come siamo e sull'anno che verrà. Un ritratto zodiacale pieno d'ironia e con un pizzico di cattiveria, nel quale in molti si ritroveranno.
Con una sorpresa: se gli oroscopi "noti" spesso chiudono con il ritratto di celebrità dello stesso segno (Marlon Brando, George Clooney...), in STELLE BASTARDE i nati celebri sotto ciascun segno sono i politici (D'Alema, Bondi, Brunetta, Gelmini, Tremonti, Bossi, Berlusconi, Alfano, Carfagna, Andreotti, Mastella, Maroni), la nostra parte "peggiore". Questo libro è nato dall'incontro con un astrologo vero, che con il beneficio dell'anonimato racconta la sua versione. Illustrazioni di NATANGELO.

mercoledì 18 gennaio 2012

Un vertiginoso, dolcissimo viaggio nella testa di Virginia Woolf



Dopo averla ammirata in "Dormono tutti sulla collina", durante la prima edizione, tornano a Caldonazzo Maura Pettorruso e Trento Spettacoli con "Stanza di Orlando - un viaggio nella testa di Virginia Woolf". Una performance che coniuga installazione e parola. Una donna che si guarda allo specchio. E l’uomo che guarda la donna nello specchio. Una mente alla ricerca della verità. Verità di linguaggio. Verità di pensiero.
L’abito è il lasciapassare per il mondo esterno: amore, lavoro, ambiente, persone. L’abito agisce sull’anima e la cambia: si può essere molti, restando se stessa. Forse. In questo gioco di specchi l’immagine si deforma e moltiplica gli io narranti. Ed ecco Virginia Woolf che indaga lo scarto tra maschile e femminile attraverso abiti, vita, sogni, digressioni.
Maura Pettorruso è interprete di un lavoro in bilico tra il maschile e il femminile. In viaggio alla ricerca di un pieno, intero, androgino essere. Alla scoperta di sé, nelle debolezze e nel fascino dell’altro.

venerdì 13 gennaio 2012

Davide Carlucci racconta il grande "Magna magna" italiano

Davide Carlucci è un giornalista di Repubblica, autore di importanti inchieste sulle infiltrazioni della 'Ndrangheta a Milano. Verrà al TBF a presentare il suo nuovo libro intitolato "Magna Magna" (Ponte alle Grazie, 2012), scritto assieme a Giuseppe Caruso. La formula magica dei comitati d’affari italiani, negli anni della crisi, ormai è una sola: grandi eventi. È così che politici, imprenditori, burocrati e criminali riescono a spillare soldi a uno Stato che toglie a pensionati, studenti e operai ma trova sempre miliardi di euro da destinare a manifestazioni di cui si potrebbe tranquillamente fare a meno. O quantomeno orgarnizzare senza sprechi.
Dalle Olimpiadi invernali di Torino 2006 al prossimo Expo milanese, passando per gli uomini della "cricca": in un piccolo giro d'Italia, i disastri provocati da comportamenti troppo spesso ignorati dalla pubblica opinione.