giovedì 1 dicembre 2011

Mario Martinelli: libere parole nel silenzio della montagna

da Comunicazione TBF12

MARTINELLI

Montagna, cioè Vallarsa, cioè Roveretano. Mentre si dispone a dire di sé, ammicca al dialetto dell'infanzia il nostro ospite jobrero. O, per dirvela tutta, Mario Martinelli da Obra. L'autore di tanti libri (come Il maestro Giacomo, per citare solo il più recente) è tornato sui passi dei suoi nonni dopo anni di viaggi, di esperienze, di avventure, per dedicarsi a un progetto di rinascita interiore i cui fondamenti sono la natura, la semplicità e il silenzio.

Tra i racconti nati dalla sua penna, il più affascinante è forse quello della sua vita, soprattutto nel momento in cui –  cito letteralmente – dal "massimo" è  passata al "minimo". Quali sorprese da un cambiamento tanto  grande?
Rinunciando a tutta una serie di cose non essenziali, mi sono ritrovato con molto più tempo a disposizione. E soprattutto, padrone di me stesso. Non più colmo di quel senso di isolamento che viene dall’essere immersi in una folla, un’entità abbandonata in mezzo alla metropoli; ma solo con la montagna. Una qualità completamente diversa di solitudine, che mi ha permesso di sentirmi più integro. Solo con la montagna, e quindi protagonista insieme alla montagna. Per me la montagna è meditazione; e la meditazione è stare semplicemente da soli in silenzio. 

domenica 13 novembre 2011

Poesia e musica degli scenari urbani

da Comunicazione TBF12
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Dal 2010 "Spettacolo e culture" crea e produce eventi culturali caratterizzati da tre elementi chiave: progettazione culturale, tramite la ricerca di contenuti concettuali, la selezione di opere e la costruzione di percorsi divulgativi di qualità; spettacoli multimediali, realizzati attraverso la commistione di diversi mezzi di espressione; attenzione allo spettatore.
Lo stile di comunicazione chiaro, fondato sulla volontà di coinvolgere il pubblico, appartiene indubbiamente anche a
Voci dalla città”, che Walter Vettori (Trento, 1965) e Marco Latino (Napoli, 1981) proporranno al Trentino Book Festival.
Le città, siano quelle immaginarie o immaginate come Dite, Sodoma e Gomorra, o quelle invisibili di Calvino, – ci spiegano – sono rappresentate in letteratura come vera e propria dimensione dell’anima, là dove si attiva la ricerca del senso dell’esistenza. Molto più che luogo fisico, nell’immaginario la città è un luogo mitico, verso cui andare o dal quale fuggire”.

venerdì 28 ottobre 2011

Punti di rosso nell'arazzo della storia

da Comunicazione TBF12

Quando scrive, in prosa come in poesia, Luisa Gretter Adamoli ama partire da qualcosa o da qualche situazione che  in qualche modo le “appartenga”: e proprio questo legame con il territorio, forte sollecitazione a indagarne e illuminarne le vicende passate, ne fa una graditissima ospite al Trentino Book Festival.

Credo con questo di dar voce alla prima curiosità che suscita il suo libro: perché si parla, nel titolo, del colore rosso e di tre diversi "punti"?
Il titolo del libro si riferisce a tre tonalità, tre punti di rosso che catturano immediatamente l’attenzione del visitatore nella chiesa barocca dell’Inviolata a Riva del Garda. I primi due risaltano nel ritratto che il pittore Martino Teofilo Polacco fece ad Alfonsina Gonzaga Madruzzo, unica donna mai raffigurata, come sola committente, in una chiesa del Trentino. Il terzo punto, invece, è quello dei lunghi capelli della Maddalena dipinta ai piedi del Cristo nella pala attribuita a Guido Reni e a un suo allievo, sull’altare del Crocefisso nella chiesa stessa. Dal giorno in cui li ho notati, quei tre punti di rosso mi sono sembrati quasi dei messaggi criptici, segreti, tanto che mi hanno spinto a fare delle ricerche approfondite in proposito, soprattutto archivistiche. Effettivamente avevo ragione: quei tre punti di rosso e gli oggetti da essi caratterizzati furono strettamente legati alla vita della Gonzaga; mi hanno dato così l’input per scrivere il romanzo.

venerdì 21 ottobre 2011

Grandi nomi e un nuovo sito per il 2012

Il comitato organizzatore è già al lavoro per la seconda edizione del TBF, che si terrà sempre a Caldonazzo (Tn) dal 15 al 17 giugno 2012. Diversi gli scrittori e le scrittrici che hanno già dato – o lo stanno facendo in questi giorni – la propria adesione, interessanti gli spettacoli su cui si punterà. Belle novità anche per il TBF Junior… Vi abbiamo incuriositi abbastanza? Un po' di pazienza e vi daremo conto di tutto. Su un sito internet tutto nuovo…