lunedì 30 aprile 2012
Antonia Arslan: dalla masseria delle allodole al Libro di Mush
Massimo Carlotto e Tersite Rossi: una società dal respiro corto e sinistro
martedì 10 aprile 2012
A Caldonazzo, dal 15 al 17 giugno, torna il Trentino Book Festival!
Dacia Maraini, Erri De Luca, Antonia Arslan, Massimo Carlotto e tantissimi altri scrittori al Festival Letterario del Trentino. Ma ci sono anche The Bastard Sons of Dioniso che omaggiano Giovanni Pascoli.
Nato indipendente, lo resta, per scelta e perché i numeri gli danno ragione. Come amano ribadire le Balene di Montagna, che lo organizzano e lo promuovono, il Trentino Book Festival è l'appuntamento con una cultura disposta prima di tutto al confronto per necessità, verità e vocazione, con i problemi reali del nostro tempo. Non solo: la modalità del confronto è trasversalmente presente interessando prima di tutto il pubblico, cui si offre, ripetutamente in un programma densissimo, una gran quantità di incontro e conversazione con gli autori.
"La nostra prima idea, nella sua semplicità - dice Pino Loperfido, scrittore e giornalista, ideatore della rassegna - ha convinto nella passata edizione un buon parterre e di autori e qualche migliaio di visitatori. Ma anche le Istituzioni. L'Assessorato alla Cultura della Pat, con lungimiranza, ha creduto fin dall'inizio a questo evento e gliene siamo estremamente grati. Un grazie anche al Comune di Caldonazzo, all'Apt Valsugana e ai privati, otre che ai media partner, TrentinoMese e lavalsugana.it".
Il programma. Sono ben noti a tutti, non solo agli appassionatissimi di libri e lettura, nomi che in qualche modo "rappresentano" la letteratura italiana. Freschi di premiazioni o a breve distanza dalla conclusione di fatiche che un pubblico enorme ha assaporato e apprezzato, saranno al Festival Antonia Arslan; Massimo Carlotto (con Tersite Rossi); Erri De Luca; Luca Doninelli; David Fauquemberg; Dacia Maraini; Mariapia Veladiano. Sguardi penetranti sulla qualità e i colori dell'epoca in cui viviamo arriveranno da Roberta Bruzzone (che si occuperà del caso di Chico Forti), Davide Carlucci; Claudio Sabelli Fioretti, Susanne Scholl e altri ancora.
Nato indipendente, lo resta, per scelta e perché i numeri gli danno ragione. Come amano ribadire le Balene di Montagna, che lo organizzano e lo promuovono, il Trentino Book Festival è l'appuntamento con una cultura disposta prima di tutto al confronto per necessità, verità e vocazione, con i problemi reali del nostro tempo. Non solo: la modalità del confronto è trasversalmente presente interessando prima di tutto il pubblico, cui si offre, ripetutamente in un programma densissimo, una gran quantità di incontro e conversazione con gli autori.
"La nostra prima idea, nella sua semplicità - dice Pino Loperfido, scrittore e giornalista, ideatore della rassegna - ha convinto nella passata edizione un buon parterre e di autori e qualche migliaio di visitatori. Ma anche le Istituzioni. L'Assessorato alla Cultura della Pat, con lungimiranza, ha creduto fin dall'inizio a questo evento e gliene siamo estremamente grati. Un grazie anche al Comune di Caldonazzo, all'Apt Valsugana e ai privati, otre che ai media partner, TrentinoMese e lavalsugana.it".
Il programma. Sono ben noti a tutti, non solo agli appassionatissimi di libri e lettura, nomi che in qualche modo "rappresentano" la letteratura italiana. Freschi di premiazioni o a breve distanza dalla conclusione di fatiche che un pubblico enorme ha assaporato e apprezzato, saranno al Festival Antonia Arslan; Massimo Carlotto (con Tersite Rossi); Erri De Luca; Luca Doninelli; David Fauquemberg; Dacia Maraini; Mariapia Veladiano. Sguardi penetranti sulla qualità e i colori dell'epoca in cui viviamo arriveranno da Roberta Bruzzone (che si occuperà del caso di Chico Forti), Davide Carlucci; Claudio Sabelli Fioretti, Susanne Scholl e altri ancora.
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