lunedì 21 maggio 2012

David Fauquemberg: il nuovo Hemingway porta al TBF il suo "Mal Tiempo"

«Moderno, poetico, ritmato. Senza un grammo di superfluo. Con un respiro e un'arte consumata del dialogo. Ecco uno scrittore della migliore tempra...» Questo uno dei tantissimi commenti che ha suscitato l'ultimo romanzo di David Fauquemberg, "Mal Tiempo" (Keller, 2012). Lo scrittore francese sarà graditissimo ospite del Trentino Book Festival, domenica 17 giugno.
Il romanzo di Fauquemberg è stato premiato da un grande successo di critica che ha sovente chiamato in causa nomi come Hemingway, Conrad e altri grandi della letteratura. In queste pagine intense e indimenticabili il giovane scrittore francese ci porta alla scoperta dell'arte del pugilato con una storia tragica dal forte sapore esistenzialista e una prosa rabbiosa, veloce, senza fronzoli ma elegante e unica come del resto è la boxe.
Semplice la storia: un pugile stanco, sulla via del tramonto è deciso ad appendere i guantoni al chiodo. Vuole lasciare tutto perché sa che la sua avventura sul ring è finita ma l'amico e maestro Rouslan Karelin gli chiede un ultimo favore: aiutarlo a portare la squadra dei giovani pugili della palestra a Cuba, terra di contrasti, dove la nobile arte, a livello amatoriale, rimane l'arte suprema. Lì, sul suo cammino incontra Yoangel Corto, un colosso misterioso, un prodigio, il campione dei campioni.


Yoangel Corto, solo ventenne, lavora duro ma non ascolta nessuno. Conduce la sua battaglia, solo lui sa contro che cosa. Non è solo un pugile, è un eroe tragico che si batte contro i propri demoni, contro se stesso e contro la cosa che sa fare meglio: boxare.

PREMI E SEGNALAZIONI PER "MAL TIEMPO"
Prix De La Ville De Caen | Prix Des Lycéens | Prix Millepages | Prix Des Hebdos|
SÉLECTION DU PRIX DES LIBRAIRES 2010 | SÉLECTION FNAC, RENTRÉE LITTÉRAIRE 2009 | 10 MEILLEURS ROMANS DE LA RENTRÉE 2009 PAR LA REVUE TECHNIKART | SÉLECTION RENTRÉE LITTÉRAIRE 2009 DU MAGAZINE LIRE

Nato nel 1973, David Fauquemberg vive nel Cotentin. Studia Filosofia e ben presto lascia tutto per viaggiare: Cuba, Patagonia, Lapponia, Andalusia, California, Europa dell'Est, Atlantico in vela... Soggiorna due anni in Australia dove un periplo tragico nell'est dell'isola-continente gli ispirerà il primo romanzo "Nullarbor".
Al ritorno in Francia diventa, tra le altre cose, critico di teatro, autore di guide per Dakota e Gallimard, scrittore e traduttore e reporter per le riviste "XXI" e  "Géo".
Nel 2007 il suo romanzo "Nullarbor" (Hoëbeke, 2007; Folio, 2009), ha vinto il premio Nicolas-Bouvier.


LA STAMPA E LA CRITICA

Non è semplice boxare nella categoria di Mailer, Ellroy, Oates, Hemingway!
David Fauquemberg ha la faccia tosta di farlo. Un KO perfetto.
Benoît Heimermann, L'ÉQUIPE MAG

Picchia in ogni pagina, ogni frase è un uppercut. Si ricevono dei colpi, al fegato, alla testa, al cuore.
Marine De Tilly, Le Point

Joseph Conrad è citato in esergo, ma è a Hemingway che viene da pensare.
Christine Ferniot, Télérama

La bellezza di questo racconto sta nel ritratto di una forza pura, di un'energia bruta e soprattutto in ciò che essa sottrae al mondo e in ciò che gli rende. Anthony Dufraisse, Le Matricule des Anges

Boxe e poesia, stesso combattimento... Lo si sente sin dalle prime pagine...  Come Hemingway ne "Il vecchio e il mare"...
Nils Ahl, Le Monde Des Livres

Questo romanzo è il meraviglioso ritratto di una gioventù combattiva, di una promessa di lotta nobile.
Clara Dupont-Monod, Marianne Coup De Coeur De La Semaine

Sembra di essere in Hemingway, in Kessel, in Vite vendute. Ma Fauquemberg sviluppa uno stile tutto suo. Moderno, poetico, ritmato. Senza un grammo di superfluo. Con un respiro, e un'arte consumata del dialogo. Ecco uno scrittore della migliore tempra...
Tristan Savin, Lire

La boxe dei magnifici perdenti... Al di là degli allenamenti e dei combattimenti...  "Mal Tiempo" rivela un secondo respiro, lento e profondo, che dona ai personaggi un'aura esistenzialista...
Rocco Zacheo, Le Temps

Un testo vivo, libero, elegante, affascinante. Furiosamente fisico, terribilmente poetico.
Le Quotidien Du Luxembourg, Les 5 Musts De La Rentrée

Un libro al contempo potente e sensibile, denso e intenso...
Jean-louis Kuffer, 24 Heures

Emozionante dall'inizio alla fine, di pugno in pugno...
Thierry Clermont, Figaro Littéraire

"Mal tiempo" non cede mai alla facilità dello spettacolo e si distingue per il suo stile: sobrio, senza fioriture, sulla scia di Hemingway.
Fabrice Lardreau, Transfuge

Splendidamente orchestrato, tutto in prese dirette soprendenti, la narrazione di Mal tiempo tiene stretto il suo soggetto, con una vivacità di tono mai smentita.
Emilie Colombani, Technikart, Les 10 Meilleurs Romans De La Rentrée"

"Mal tiempo" incarna letteralmente e letterariamente ciò che è la boxe.
Hubert Artus, Rolling Stone

Uno stile pulito adatto per narrare la tragedia dei campioni sconsociuti.
Guillaume Chérel, Le Point

È ben più che della boxe che si tratta in questo libro magnifico, da cui una vera poesia si libera in frasi solide come funi e cesellate in un gran lavoro di finezza, che parla molto anche di superamento e di libertà.
Jean-louis Kuffer, Carnets De Jlk

Un romanzo dalla prosa rabbiosa, tenuta alla distanza perfetta dal suo soggetto: a bruciapelo.
Benoît Laudier, Figaro Magazine

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