mercoledì 18 gennaio 2012

Un vertiginoso, dolcissimo viaggio nella testa di Virginia Woolf



Dopo averla ammirata in "Dormono tutti sulla collina", durante la prima edizione, tornano a Caldonazzo Maura Pettorruso e Trento Spettacoli con "Stanza di Orlando - un viaggio nella testa di Virginia Woolf". Una performance che coniuga installazione e parola. Una donna che si guarda allo specchio. E l’uomo che guarda la donna nello specchio. Una mente alla ricerca della verità. Verità di linguaggio. Verità di pensiero.
L’abito è il lasciapassare per il mondo esterno: amore, lavoro, ambiente, persone. L’abito agisce sull’anima e la cambia: si può essere molti, restando se stessa. Forse. In questo gioco di specchi l’immagine si deforma e moltiplica gli io narranti. Ed ecco Virginia Woolf che indaga lo scarto tra maschile e femminile attraverso abiti, vita, sogni, digressioni.
Maura Pettorruso è interprete di un lavoro in bilico tra il maschile e il femminile. In viaggio alla ricerca di un pieno, intero, androgino essere. Alla scoperta di sé, nelle debolezze e nel fascino dell’altro.

TrentoSpettacoli presenta, una coproduzione Macelleria Ettore e Spazio Off,
STANZA DI ORLANDO viaggio nella testa di Virginia Woolf
con Maura Pettorruso; testo e regia Carmen Giordano; scene, costumi e installazione Maria Paola Di Francesco; luci e audio Gianluca Bosio

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