Gabriele D’Annunzio: quell'irresistibile bisogno del superfluo
Il Festival omaggia Gabriele D’Annunzio (1863-1938) nel 150° della nascita. Seguendo le contemporanee tendenze dell’arte europea, il Vate ha modellato la sua vita come un’opera d’arte e ha fatto confluire nella sua opera tutto il proprio vitalismo. Ha esplorato vari generi letterari con un linguaggio fortemente originale e suggestivo, esaltando nel modo più appariscente i caratteri dell’irrazionalità e del misticismo estetico senza tradire la sua più intima ispirazione naturalistica e sensuale. In questa mostra, i pannelli del Vittoriale di Gardone Riviera, guidano il visitatore all'interno di una vita "inimitabile"...
Arricchisce l'esposizione, una raccolta bibliografica curata dai Bibliotecari della Valsugana.
Nessun commento:
Posta un commento