Confidiamo anche in un incremento del pubblico, per passare dalle 10mila presenze dell’anno scorso a 20mila, un obiettivo che abbiamo cercato di assicurare con un aumento della promozione dell’evento in diverse città del nord est come Brescia, Mantova e Belluno». Ritorniamo quindi al programma, dove oltre ai nomi di primo piano già nominati in apertura, emergono tra gli appuntamenti nomi conosciuti ai più, anche a chi alla letteratura si affaccia con sguardo veloce, autori e autrici che rappresentano non solo la moderna letteratura italiana, ma anche chi sta ricevendo riconoscimenti in campo internazionale, scrittori e scrittrici freschi di pubblicazioni che hanno raggiunto un buon indice di gradimento e che nelle classifiche dei libri più venduti respirano aria d'alta quota. Ecco allora che alla kermesse ci saranno Fulvio Ervas, Lorenza Poletti e Roberto Monti, Marco Dallari, Danilo Sacco , Antonia Dalpiaz, Roberto Pancheri, Andrea Tomasi e Jacopo Valenti, Francesco Roat. Non solo libri, però, come è nella tradizione del TBF: il Teatro di Caldonazzo alzerà il suo sipario ogni giorno, con molti appuntamenti tra i quali da appuntarsi sul taccuino un ritratto di Leopardi modellato dalla sapiente penna di Corrado Augias, mentre la Piazza del Municipio offrirà la sua splendida per cornice per ospitare gli Ziganoff jazzmer band e Amedeo Savoia in apertura di rassegna con le testimonianze dei soldati trentini nella Grande Guerra, chiudendo con la Banda e la comicità di Mario Cagol alias Supermario insieme nella rilettura sinfonica di un classicissimo come “Pinocchio”. Tra le mostre a tema una dedicata al mondo della frottola con “Munchausen” e sul D’Annunzio in occasione dei 150 dalla nascita. Spazio dedicato invece alle giovane leve con la sezione Junior, che nelle scorse due edizioni ha raggiunto gli obiettivi prefissati, e gli incontri al parco e in teatro con spettacoli dedicati ai lettori in erba (dai tre anni e oltre) – con “Fagioli Magici” e “Il Principe Felice” - speranza per il futuro del libro. «L’obiettivo di questo festival – chiude Loperfido – è affiancare l’impegno civile, quello attuale, alla storia della letteratura mondiale, soprattutto in un periodo storico come questo, difficile e abbastanza problematico. Per questo abbiamo invitato non solo grandi scrittori, ma anche numerosi giornalisti che fanno inchiesta, perché si respira una grande voglia di parlare di oggi e sentire parole che possono indicare la strada per uscire dal pantano nel quale siamo finiti».
venerdì 19 aprile 2013
Marco Travaglio, Corrado Augias, Boris Pahor per la terza edizione (ma altri nomi sono in arrivo…)
Confidiamo anche in un incremento del pubblico, per passare dalle 10mila presenze dell’anno scorso a 20mila, un obiettivo che abbiamo cercato di assicurare con un aumento della promozione dell’evento in diverse città del nord est come Brescia, Mantova e Belluno». Ritorniamo quindi al programma, dove oltre ai nomi di primo piano già nominati in apertura, emergono tra gli appuntamenti nomi conosciuti ai più, anche a chi alla letteratura si affaccia con sguardo veloce, autori e autrici che rappresentano non solo la moderna letteratura italiana, ma anche chi sta ricevendo riconoscimenti in campo internazionale, scrittori e scrittrici freschi di pubblicazioni che hanno raggiunto un buon indice di gradimento e che nelle classifiche dei libri più venduti respirano aria d'alta quota. Ecco allora che alla kermesse ci saranno Fulvio Ervas, Lorenza Poletti e Roberto Monti, Marco Dallari, Danilo Sacco , Antonia Dalpiaz, Roberto Pancheri, Andrea Tomasi e Jacopo Valenti, Francesco Roat. Non solo libri, però, come è nella tradizione del TBF: il Teatro di Caldonazzo alzerà il suo sipario ogni giorno, con molti appuntamenti tra i quali da appuntarsi sul taccuino un ritratto di Leopardi modellato dalla sapiente penna di Corrado Augias, mentre la Piazza del Municipio offrirà la sua splendida per cornice per ospitare gli Ziganoff jazzmer band e Amedeo Savoia in apertura di rassegna con le testimonianze dei soldati trentini nella Grande Guerra, chiudendo con la Banda e la comicità di Mario Cagol alias Supermario insieme nella rilettura sinfonica di un classicissimo come “Pinocchio”. Tra le mostre a tema una dedicata al mondo della frottola con “Munchausen” e sul D’Annunzio in occasione dei 150 dalla nascita. Spazio dedicato invece alle giovane leve con la sezione Junior, che nelle scorse due edizioni ha raggiunto gli obiettivi prefissati, e gli incontri al parco e in teatro con spettacoli dedicati ai lettori in erba (dai tre anni e oltre) – con “Fagioli Magici” e “Il Principe Felice” - speranza per il futuro del libro. «L’obiettivo di questo festival – chiude Loperfido – è affiancare l’impegno civile, quello attuale, alla storia della letteratura mondiale, soprattutto in un periodo storico come questo, difficile e abbastanza problematico. Per questo abbiamo invitato non solo grandi scrittori, ma anche numerosi giornalisti che fanno inchiesta, perché si respira una grande voglia di parlare di oggi e sentire parole che possono indicare la strada per uscire dal pantano nel quale siamo finiti».
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